Il 6 ottobre 2024 la Radio compie cento anni. Un secolo di parole e note iniziato con un annuncio storico di Ines Viviani Donarelli. In questi anni la Radio ha accompagnato gli italiani diventando un asse portante della cultura del Paese, ne ha raccontato la storia stimolando nei suoi ascoltatori la curiosità e la conoscenza. Negli archivi della radiofonia si conservano le voci e le note che hanno accompagnato da sempre la scenografia del racconto. 

Al fine di celebrare il centenario dell’inizio delle radio audizioni broadcast in Italia a cura della URI (Unione Radiofonica Italiana, 1924-1927), poi EIAR (Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche, 1927-1944), nel 1944 diventato RAI (Radio Audizioni Italiane) e in seguito Rai - Radiotelevisione Italiana,  l'A.R.I. (Associazione Radioamatori Italiani) ha indetto un Diploma Radioamatoriale denominato “Cento Anni di Radio in Italia”. 

A partire dal 1° ottobre  e fino al 29 dicembre 2024, saranno presenti sulle bande radioamatoriali HF oltre 600 operatori appartenenti a più di 60 stazioni commemorative delle Sezioni ARI che utilizzeranno dei Nominativi Speciali coniati appositamente per questo evento. Saranno facilmente riconoscibili dal momento che i nominativi utilizzati avranno le seguenti caratteristiche: 7 caratteri con prefisso II o IR seguiti dal numero di area e da un suffisso di 4 lettere che inizia per R. La nostra sezione sarà presente con il nominativo IR8RCAM (SASC: D100CB).  

Oltre alle stazioni speciali delle Sezioni ARI sarà presente anche la stazione speciale II1MRTV del Museo della Radio Televisione di Torino.

   Fonte : A.R.I.